In questi giorni stiamo ultimando la  riorganizzazione della nostra biblioteca e presto potrete venire a consultarla. Sono, per ora, 1600 volumi, tra libri, riviste e giornali, materiali grigi come rapporti e relazioni.

Stiamo ancora decidendo come disporre i libri: per autore? per temi? seguendo i principi della biblioteconomia? E non saranno troppo rigidi per la nostra collezione? Per ora ci facciamo guidare da quello che scriveva Umberto Eco:

ognuno disponga i propri libri come vuole, ne sortirà sempre un labirinto in cui si faranno tante più scoperte quanto più ci si perderà.

Una cosa è certa: vogliamo continuare ad aumentare la nostra biblioteca, e vorremmo farlo anche con il vostro aiuto.
Quindi, un appello: avete troppi libri in casa? ce n’è qualcuno che non vi interessa più conservare perché è troppo vecchio o perché ne avete una doppia copia?

La Fondazione sarà ben lieta di inserirli nella propria biblioteca, purché riguardino uno dei temi che ci interessano: storia, sociologia, economia, con particolare attenzione alle vicende delle sinistre e del movimento operaio e contadino. Abbiamo anche una piccola sezione dedicata alla narrativa, sempre legata alla ricca e complessa vicenda delle sinistre.

Potete mandarci una mail con l’elenco dei titoli e lo valuteremo: se la donazione sarà consistente, sarà nostra cura creare un piccolo fondo con il nome di chi ci ha dato i suoi libri per ricordarne la generosità.